Scopri i comuni della rete RACINE
Scopri il territorio
Scopri i comuni della rete RACINE
Il progetto RACINE coinvolge sei piccoli comuni della provincia di Nuoro, ciascuno dei quali può vantare la presenza di elementi che lo rendono unico e lo caratterizzano. Ti invitiamo a scoprire questo territorio unitamente ai piccoli musei destinatari delle azioni del progetto.
Aritzo
Aritzo, tra le creste del Gennargentu, è un piccolo borgo apprezzato per il notevole valore ambientale dei suoi boschi (castagni, noccioli, lecci), della fauna selvatica (numerosi esemplari di muflone) e per la presenza del monumento naturale “Su Texile”. Il paese, dal suggestivo centro storico caratterizzato da strette stradine e abitazioni realizzate in scisto, vanta la presenza di attrattori culturali di grande interesse (tra cui il Castello Arangino e la Chiesa parrocchiale) e organizza diverse sagre tra cui quella “de sa Carapigna” e quella delle Castagne. Clicca qui per saperne di più su Aritzo e sull’Ecomuseo della montagna sarda e del Gennargentu.
Bitti
Bitti è un comune della provincia di Nuoro, nella Sardegna centro-settentrionale, conosciuto per la tradizione ancora viva del canto a tenore. Importante punto di riferimento della Barbagia, ha origini remote e custodisce alcune delle più importanti testimonianze archeologiche dell’isola, tra cui il sito di Romanzesu. Presenta un caratteristico centro storico, sviluppato attorno alla chiesa di San Giorgio, dove si possono ammirare antiche architetture in pietra. Clicca qui per saperne di più su Bitti e sul Museo della civiltà contadina e pastorale (link al museo).
Dorgali
Dorgali, con la sua frazione balneare Cala Gonone, è una rinomata destinazione turistica sarda dalle molteplici attrazioni naturalistiche (acque cristalline, sentieri escursionistici e celebri gole), risorse archeologiche (villaggi nuragici e tombe dei giganti) e produzioni identitarie (laboratori di ceramica, coltelli, filigrana e pelle). Di particolare interesse è la presenza in questo territorio di numerose grotte, tra cui quella di Ispinigoli e quella del Bue Marino che, sino al 1980, è stata il rifugio della foca monaca. Clicca qui per saperne di più su Dorgali e Museo Archeologico.
Fonni
Il paese di Fonni, a 1000 m di altitudine, è il comune “più alto” della Sardegna e unica meta sciistica dell’Isola; imbiancato d’inverno, si colora nelle altre stagioni diventando il luogo ideale per trekking tra boschi e sorgenti. Passeggiando per il quartiere storico si apprezzano le tipiche abitazioni di montagna dalle tegole in legno (scandulas) e i suggestivi murales (muri dipinti) che con le loro raffigurazioni raccontano la vita quotidiana della comunità e i momenti di festa. Tra gli eventi tradizionali che animano il paese si segnala il Carnevale fonnese, caratterizzato dalle antiche maschere de s’Urthu e Sos Buttudos e da Sas Mascaras limpias. Clicca qui per saperne di più su Fonni e sul Museo della cultura pastorale .
Galtellì
A pochi km dal golfo di Orosei, nella Sardegna centro-orientale, si trova il paese di Galtellì, borgo della Baronia che conserva un antico impianto medievale. Adagiato tra il fiume Cedrino e il Monte Tuttavista, Galtellì è un comune Bandiera Arancione che ispirò perfino la scrittrice Grazia Deledda nell’ambientazione del suo celebre Canne al vento, romanzo che le valse il premio Nobel per la letteratura. Vanta la presenza di notevoli risorse culturali e ambientali e suggestive tradizioni legate alla religione e a un’economia di tipo agropastorale. Clicca qui per saperne di più su Galtellì e sulla casa museo Sa Domo ‘e sos Marras .
Gavoi
Gavoi è un comune della Barbagia di Ollolai, nel cuore della Sardegna. Insignito del marchio bandiera arancione da parte del Touring Club Italiano, presenta un centro storico ben conservato dove spiccano gli alti palazzi in granito, le ringhiere in ferro battuto e i gerani rossi alle finestre. Il paese è conosciuto per la vivacità culturale grazie ai diversi eventi che lo animano durante l’anno, dal carnevale tradizionale, alla manifestazione letteraria “Il festival delle storie”, alle feste religiose, tra cui quella in onore della Madonna d’Itria. Clicca qui per saperne di più su Gavoi e sul Museo del Fiore Sardo.