Dorgali

Dorgali (8.299 abitanti al 31/12/2021) è situato nella costa orientale sarda a 390 metri di altitudine, si trova in provincia di Nuoro e confina a nord con Galtellì e Orosei, a nord ovest con Lula, Orune, Oliena e Orgosolo. A sud est i monti di Dorgali e Baunei sono separati dal fiume “Còdula e’ luna” e dalla spiaggia di Cala luna. In passato è stato associato alla regione storica della Baronia, ma attualmente le differenze geografico-culturali non consentono di attribuire l’appartenenza del paese né alla Baronia, né all’Ogliastra, tantomeno alla Barbagia.

Il comune è situato a 32 chilometri dal capoluogo di provincia e ha una superficie territoriale pari a 224 kmq. Dal punto di vista fisico il territorio è caratterizzato dalla presenza di tre tipi diversi di rocce: granitiche presso “Sa Costa”, basaltiche, e calcaree alla base del Monte Bardia (900 m s.l.m.). A sud est un crinale di oltre 800 m separa nettamente il centro abitato di Dorgali da quello più recente di Cala Gonone, situato sul litorale. Quest’ultimo inizia con la spiaggia di Osalla, al confine con il comune di Orosei, e prosegue verso sud fino a Cala Luna, al confine con Baunei. Numerosi sono i corsi d’acqua che scorrono sulla superficie comunale; tra i più importanti vi sono: il rio Frumeneddu che nasce dai monti di Orgosolo e sfocia nella valle di Oddoene, il rio Isalle, e il fiume Cedrino, che nasce nel massiccio del Gennargentu e sfocia nel mar Tirreno, citato spesso dalla scrittrice Grazia Deledda nelle sue opere.

Lungo la costa, a otto chilometri di distanza da Cala Gonone, si trovano le Grotte del Bue marino: un sito protetto in cui si è stanziata una colonia di foca monaca (Monachus monachus). Poco distante si trovano le Grotte di Ispinigoli nelle quali, come suggerisce il nome (“spina in gola”), si trova una stalattite di quaranta metri al centro.

La grotta ospita inoltre ritrovamenti di epoca nuragica e fenicia; altri siti archeologici di grande importanza sono: il villaggio nuragico di “Serra Orrios”, che prende il nome dalle numerose giare rinvenute (in latino “horrea”) e che contiene ancora resti di chicchi di grano; il villaggio nuragico di Tiscali, al confine tra Dorgali e Oliena nella valle di Lanaittu; il villaggio di Nuraghe Mannu, insediamento di origine nuragica successivamente abitato dai romani. Nel territorio comunale si trovano inoltre cinquantaquattro Domus de Janas, ventiquattro Dolmen, dieci pozzi sacri e quaranta tombe megalitiche.

Tra le attività produttive, oltre alle numerose imprese ricettive (5751 posti letto) e turistiche in generale, anche il settore primario e l’artigianato (rame battuto, terracotta, legno, sughero, pelletteria, oreficeria e argenteria) sono attività molto praticate dai dorgalesi.

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